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CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA CIE – Che cos’è e come viene rilasciata?

 

 

 

 

 

UFFICIO PASSAPORTI / CARTE D’IDENTITÀ

passaporti.colonia@esteri.it

CIE – Foglio informativo sintetico

La carta d’identità è un documento personale di riconoscimento valido per identificarsi e circolare nell’Unione Europea, in alcuni Stati aderenti all’accordo di Schengen (ad es. Islanda, Norvegia e Svizzera) e in altri Stati con cui sono stati raggiunti accordi bilaterali (vedasi le singole “schede Paese” sul sito www.viaggiaresicuri.it).
La carta d’identità elettronica (CIE) è la nuova carta d’identità in formato tessera; oltre a svolgere le stesse funzioni di quella cartacea, consente di accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni italiane.

Il Consolato Generale d’Italia a Colonia può rilasciare la carta d’identità esclusivamente ai cittadini italiani regolarmente residenti nella propria circoscrizione consolare, registrati nello schedario consolare e i cui dati anagrafici siano già presenti nel registro A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) del Ministero dell’Interno.

Chi non è registrato all’A.I.R.E. dovrà prima regolarizzare la propria iscrizione anagrafica tramite il portale FAST IT
ed attendere, prima di poter far domanda, di essere inserito in tale registro da parte del Comune italiano competente (per i cittadini non iscritti all’A.I.R.E., la competenza al rilascio della carta d’identità rimane al Comune di residenza). Ai fini della registrazione nella banca dati A.I.R.E. è indispensabile, per i cittadini italiani nati all’estero, che l’atto di nascita risulti già trascritto nei registri di Stato Civile del Comune di riferimento. Nel caso si sia cambiato indirizzo di residenza (rispetto a quello comunicato all’Ufficio consolare), è necessario chiedere la variazione di indirizzo tramite il portale FAST IT. Inoltre, per ottenere la CIE è indispensabile possedere il codice fiscale validato dall’Agenzia delle Entrate. Qualora il connazionale non sia in possesso di un codice fiscale o quest’ultimo non sia stato validato, sarà cura della Cancelleria Consolare richiederlo tramite l’Agenzia delle Entrate.